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Benché la pandemia sia tutt’altro che passata, con queste prime settimane di zona gialla, si inizia a respirare
(è proprio il caso di dirlo) ed a captare la voglia, soprattutto dei più giovani, di ripartire o per chi ne avesse
avuto prima l’occasione di partire con la propria attività professionale o con la propria impresa.
Nel corso di questo articolo, scopriremo alcuni utilissimi strumenti per spingere e rendere reale queste
volontà crescenti di autoimprenditorialità.
Che strumenti: Tutti i bandi di finanza agevolata, eccone alcuni:

ripartire post covid

NUOVO SELF-EMPLOYMENT

Il buon caro “vecchio selfieemployment” per come lo avevamo conosciuto finora va in pensione, dal 22
febbraio 2021 viene estesa la platea dei beneficiari, non solo NEET (maggiorenni che non sono impegnati in
altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale) under 30 come nella precedente
versione, il bando adesso includerà altre due categorie:

• donne inattive, vale a dire donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non
risultano essere occupate in altre attività lavorative
• disoccupati di lunga durata, vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupati in altre attività lavorative
▪ hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID)

 

COME FUNZIONA

 

Le agevolazioni, concesse in forma di finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna
forma di garanzia reale e/o di firma, della durata di 7 anni rimborsabile con rate mensili posticipate, si
articolano in:
▪ Microcredito – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio
della nuova iniziativa comprese tra 5.000 – 25.000 euro al netto dell’IVA,
▪ Microcredito esteso – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e
l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 25.001 – 35.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni
consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa;
▪ Piccoli prestiti – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio
della nuova iniziativa comprese tra 35.001 – 50.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono
in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa.

 

COSA FINANZIA

 

Le spese in investimenti materiali e immateriali ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti all’acquisto
di:
a) beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari;
b) hardware e software;
c) opere murarie, entro il limite del dieci percento (10%) dell’ammontare delle spese di cui alle suddette
lettere a) e b);
Le spese in capitale circolante ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti:
a) la locazione di beni immobili e canoni di leasing;
b) le utenze;
c) i servizi informatici, di comunicazione e di promozione;
d) i premi assicurativi;
e) le materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
f) i salari e gli stipendi;
g) l’IVA non recuperabile
Per i settori agevolati, faremo un approfondimento dopo la discussione di tutte le misure.

 

RESTO AL SUD

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero
professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del
cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). È rivolto a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55
anni. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro. La legge di bilancio 2021 ha introdotto
ulteriori novità, rispetti alle già recenti, modifiche della misura (Aumento % fondo perduto + ulteriore fondo
perduto per capitale circolante, n.d.r.), infatti. Aumenta a 55 l’età massima per partecipare al bando come
richiedente agevolato).

 

COME FUNZIONA

 

L’erogazione del finanziamento bancario avviene immediatamente dopo l’ammissione
all’agevolazione, il contributo a fondo perduto viene erogato da Invitalia per stati di
avanzamento lavori (SAL). Puoi chiedere la prima erogazione solo se hai realizzato
almeno il 50% del tuo programma di spesa. Puoi chiedere il primo SAL anche a fronte di
fatture non quietanzate.
I tempi di erogazione sono questi:
• 30 giorni dalla data di ricezione di tutta la documentazione, nel caso di primo SAL
• 60 giorni per il SAL a saldo. Quest’ultimo viene erogato dopo un esame della
documentazione e a seguito di un sopralluogo per verificare gli investimenti
realizzati e le spese sostenute.
Il finanziamento bancario deve essere restituito in 8 anni e beneficia di un contributo
in conto interessi che copre integralmente gli interessi del finanziamento.

 

COSA FINANZIA

 

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute dal soggetto beneficiario relative
all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
• Interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria di beni immobili
(massimo 30% sul totale)
• macchinari, impianti ed attrezzature nuovi (nessun limite);
• programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la
telecomunicazione (nessun limite);
• spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell’attività
d’impresa (massimo 20% del totale);
• spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti,
utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni di leasing,
acquisizione di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata.

 

NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO (aggiornato2021)

NIT0 (2021) è un incentivo, attivo da diversi anni, ma è stato recentemente modificato, con variazioni
riguardo la percentuale di finanziamento, l’allargamento delle imprese beneficiare e l’inserimento di una
percentuale a fondo perduto:
Scopriamolo insieme:
Si rivolge a:
• Microimprese e PMI non costituite da più di 60 mesi
• persone fisiche che intendono avviare un’attività
Di seguito i principali requisiti da rispettare:
• essere costituite (o costituirsi) in forma societaria;
• avere una compagine societaria composta, per più della metà numerica dei soci e di quote di
partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni oppure da donne.
Tutt’altro che banale, sottolineare che questa misura ammette sia persone già occupate come lavoratori
dipendenti e sia persone che siano già imprenditori o soci d’imprese.

 

COME FUNZIONA

 

• per le imprese costituite da non più di 36 mesi è possibile richiedere un finanziamento agevolato, a
un tasso pari a zero della durata massima di 10 anni, per un importo complessivamente non superiore al 90%
della spesa ammissibile, e un contributo a fondo perduto fino al 20% solo per alcune voci di spesa ammesse
alle agevolazioni. (IMPORTO MASSIMO DEL PROGETTO 1.500.000 EURO)
• per quelle costituite da oltre 36 mesi, è possibile accedere al finanziamento agevolato, a un tasso
pari a zero della durata massima di dieci anni, per un importo complessivamente non superiore al 90% della
spesa ammissibile e a un contributo a fondo perduto fino al 15% delle sole immobilizzazioni materiali e
immateriali che rientrano nelle in alcuni voci di spesa. (IMPORTO MASSIMO DEL PROGETTO 3.000.000 EURO)

 

COSA FINANZIA

 

• macchinari, impianti ed attrezzature varie
• programmi informatici e comunicazione,
• acquisto di licenze, marchi, brevetti

• opere murarie, fabbricati e terreni
(solo per alcune attività)
• formazione
• consulenze

Il decreto di modifica ha specificato che il contributo a fondo perduto è
concesso nei limiti delle risorse disponibili, in caso di esaurimento delle
predette risorse, le agevolazioni sono concesse dal soggetto gestore nella
sola forma di finanziamento agevolato.